I 7 pianeti in orbita attorno la stella TRAPPIST-1, possono ospitare la vita?
Fonte NASA/JPL-Caltech
Nel 2016 è stata individuata nella costellazione dell’Acquario una piccola stella, una nana rossa ultra fredda che è stata denominata Trappist 1.
Le caratteristiche di questa stella sono tipiche di una stella del suo genere. È molto piccola, soltanto un decimo del nostro Sole. In effetti non è molto più grande di Giove. A causa della sua dimensione ha una forza gravitazionale interna abbastanza debole per cui è bassa anche la concentrazione di idrogeno da trasformare in elio per la produzione di energia. Questo il motivo per cui la sua temperatura è molto bassa, soltanto circa 2500 K (contro 5700 K del nostro Sole) ma questo gli consentirà anche di durare molto a lungo. Il suo periodo vitale si calcola poter essere di migliaia di miliardi di anni contro le decine di miliardi per le stelle come il nostro Sole.
La stella Trappist 1 dista da noi circa 40 anni luce. Non sembra molto ma in realtà un eventuale messaggio impiegherebbe 40 anni per arrivare laggiù ed altri 40 per una eventuale risposta. In tutto 80 anni.
Fonte NASA/ESA/STScI/G. Bacon
Ma la cosa più interessante di Trappist 1 è che essa possiede un sistema planetario veramente sorprendente. Composto da 7 pianeti tutti di grandezza simile alla terra. Sono stati denominati, a partire da quello più vicino alla stella, B, C, D, E, F, G, H . Il più piccolo, il pianeta H ha un raggio di 0.7 volte la Terra. Mentre il più grande, il pianeta G, ha un raggio 1,1 volte quello terrestre.
Quindi tutti sono pianeti rocciosi con una composizione e una densità simile a quella terrestre.
Fonte NASA/JPL-Caltech
Tutti questi pianeti sono molto vicini alla stella e vicini tra loro. Per esempio se questi pianeti fossero nel nostro sistema solare essi sarebbero tutti all’interno dell’orbita di Mercurio, il pianeta più vicino al Sole.
Per questo motivo il loro periodo di rivoluzione intorno alla stella è veramente breve. Il pianeta B impiega solo un giorno e mezzo terrestre a fare un giro intorno alla stella. Quindi un anno su Trappist 1 B dura solo 1 giorno e mezzo.
Il pianeta più lontano, ossia Trappist 1 H impiega 20 giorni terrestri per fare il suo giro intorno alla stella.
Fonte NASA/JPL-Caltech
Un’altra caratteristica di tutti questi pianeti è che hanno una rotazione sincrona. Vuol dire che impiegano lo stesso tempo a fare un giro su se stesso e un giro intorno alla stella. In questo modo presentano sempre la stessa faccia verso la stella, un pò come la nostra luna mostra alla Terra la stessa faccia.
Una conseguenza è che la faccia sempre alla luce ha una temperatura elevata mentre la faccia al buio una temperatura sempre bassa. C’è da dire però che essendo la stella una nana rossa rappresenta per i pianeti una fonte di calore piuttosto bassa. Infatti i pianeti centrali quali E ed F hanno una temperatura stimata intorno allo zero o poco superiore, tanto a far presumere la presenza di acqua allo stato liquido. Quelli più vicini alla stella (B, C, D) hanno una temperatura più alta per cui non ci può essere acqua liquida mentre quelli più lontani hanno temperatura nettamente al di sotto dello zero (G, H) tra -10 e -30 °C.
Una curiosità è che nessuno di questi pianeti ha una inclinazione dell’asse e pertanto non possono essere presenti le stagioni come la Terra.
Fonte NASA/JPL-Caltech
